Il palazzo di questa antica famiglia fu restaurato nel ‘700-800 e arricchito di preziosi arredi e della notevole biblioteca del Cardinale Luigi Oreglia di Santo Stefano, sistemata nella galleria del piano nobile. Sul lato opposto della via su cui si affaccia il palazzo si trova il parco che nasce collegato alla Chiesa dei Cappuccini. Nel 1802 venne venduto all’asta e acquisito dalla famiglia degli Oreglia marchesi di Novello e passò successivamente agli Oreglia di Santo Stefano. Il parco è citato nell’800 dal Casalis* in quanto venne realizzato dai nobili proprietari un orto botanico. Al centro del parco vi è una colonna romana fatta sistemare – prima del 1828 – da Carlo Oreglia di Novello. Sempre alla stessa famiglia si deve la cappella in stile neo-gotico edificata sulle mura cinquecentesche che delimitano una parte del parco. La cappella fu trasformata dagli Oreglia di Santo Stefano in “Casino di Bacco”. Sempre nel parco, su di un lato del muro di cinta, è conservato un significativo arco di stile gotico-albertino. Strutture similari erano state realizzate da Casa Savoia nelle tenute di Racconigi e Pollenzo. * Goffredo Casalis (1781-1856), abate e storico italiano, scrisse dal 1838 al 1855 l’imponente opera in 26 volumi il “Dizionario geografico, storico, stilistico, commerciale degli stati di S. M. Re di Sardegna”.