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Un prof (di Bene Vagienna) che sfida Platone e Marx

Come il bambino di Andersen vede che il re è nudo, molti studenti di filosofia hanno probabilmente la sensazione di doversi misurarsi con una disciplina troppo astratta, lontana dalla vita e della realtà; ma, a differenza del piccolo personaggio della favola, non osano dirlo, timorosi che le loro parole siano considerate alla stregua della solita domanda superficiale, “A che cosa serve?”, che pongono gli allievi pigri messi davanti a una versione di latino o a un teorema da dimostrare. Bene, cari studenti, sappiate che non solo i vostri dubbi sono legittimi, ma un docente li ha trasformati in un libro. “Filosofie come favole”, stampato da Armando editore, è l’opera, essenziale e dal taglio divulgativo, in cui Sandro Blasutto – professore di Lettere nato a Genova nel 1962 e “adottato” prima da Clavesana e poi da Bene Vagienna – “raccoglie e critica quelle teorie che, a giudizio dell’autore, hanno purtroppo contribuito a dare alla filosofia l’immagine di una disciplina sterile, astratta, irrealistica e ai filosofi la veste di persone appartenenti a un mondo altro rispetto a quello concreto”, come si legge sulla quarta di copertina.

Lo ribadiamo: per un docente, un approccio di questo tipo alla filosofia non è scontato. Se Talete, come vuole la tradizione, cade nel pozzo perché mentre cammina osserva il cielo e non la terra dove mette i piedi, Blasutto è probabilmente pronto a dargli una mano, ma anche a rimproverarlo per l’eccessiva astrattezza che si riscontra in tanti sistemi filosofici.

Sistemi filosofici che nel libro vengono passati in rassegna, dalla civiltà greca ad oggi. La prima “vittima” di Blasuttto è inevitabilmente Platone, colpevole di aver preferito a “questo” mondo il mondo delle idee; sempre per quanto riguarda l’Ellade antica, sono chiamati a rendere conto del loro operato gli stoici. Si prosegue con giganti dell’età moderna e contemporanea: il terzo, quarto e quinto capitolo sono dedicati rispettivamente a Cartesio, Leibniz ed Hegel. Erede in una certa misura di quest’ultimo è Marx, che ha il merito – ricorda Blasutto – di aver compreso come lo stesso spirito (materiale) costruisce le ferrovie ed edifica i sistemi filosofici; lo stesso autore del Capitale cade però nell’errore di tanti suoi predecessori quando, pensando all’avvento della società comunista, “prospetta uno scenario non meno astratto e irreale”. Si torna a pensare con i piedi ben saldi sulla terra quando si giunge a Nietzsche, un filosofo che, per l’approccio adottato dal libro, ha ovviamente un ruolo importante, di rottura. Seguono – ed è un’altra favola, anzi una “favola del Novecento” – l’idealismo e lo storicismo crociano: l’ottimismo del filosofo dovette, non a caso, misurarsi con l’instaurazione del regime fascista. Sì è così pronti per la contemporaneità, “Lo scetticismo alla base della filosofia odierna”.

Blasutto nota come negli ultimi decenni lo sforzo comune della riflessione sia stato quello di “arginare o cercare di superare lo scoglio conoscitivo rappresentato dallo scetticismo”, quando proprio in quest’ambito “occorre cercare un nuovo senso, concreto e finito, da offrire alle esistenze umane”.

Intanto, come ci siamo sforzati di mostrare in queste righe, Blasutto ha cercato di offrire un approccio nuovo, indubbiamente originale, alla filosofia, che rende il suo libro interessante sia per quanti hanno dimestichezza con questa disciplina, sia per quanti l’hanno evitata magari proprio perché la considerano troppo astratta. E, al di là dell’approccio peculiare adottato dal suo autore, “Filosofie come favole” si fa apprezzare anche per la capacità di sintesi e la chiarezza con cui fa visita ad alcuni dei maggiori pensatori della tradizione occidentale: si è tentati di consigliare il suo lavoro come un testo utile a chi voglia ripassare la storia della filosofia, eventualmente in vista di un esame.

“Filosofie come favole” è in vendita a 19 euro, nelle librerie di Fossano e delle principali città della Granda e nelle edicole di Bene Vagienna. È inoltre possibile ordinarlo sia in libreria, sia sul sito di Armando Editore.

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